Correzione Occhiaie

Le Occhiaie non sono una prerogativa delle PARTY GIRLS: spesso le occhiaie compaiono proprio nelle settimane più virtuose, quelle in cui si dorme 8 ore, si fa sport, si mangia bene e magari si lavora anche poco.

Il motivo? I fattori che portano alla formazione delle ombre scure e scavate sotto gli occhi sono molteplici e spesso non hanno nulla a che fare con sonno e stress. Quello delle occhiaie è un problema che affligge molte persone sia di sesso maschile che femminile. Le occhiaie sono più frequenti dopo i 40 anni, ma spesso possono comparire anche nei giovani.

Si manifestano come un alone scuro al di sotto della palpebra inferiore, quasi sempre causato dalla presenza di un solco che, per effetto della la luce solare, crea un’ombra evidente e antiestetica, un infossamento che trasmette una sensazione a chi abbiamo di fronte di stanchezza, dimagramento, invecchiamento e stress

Questa condizione può essere costituzionale, causata dalla conformazione anatomica della regione palpebrale (pelle sottile, mancanza di pienezza della palpebra inferiore, conformazione dell’osso che costituisce il bordo orbitario inferiore) ed essere presente anche in età giovanile.

Oppure può comparire più tardi, durante il processo di invecchiamento: la pelle e il tessuto adiposo sottoorbitari e zigomatici si rilassano e scivolano verso il basso: ciò produce la comparsa di un solco a livello del bordo orbitario inferiore.

Spesso, inoltre, il rilassamento interessa anche il setto orbitario (la membrana fibrosa che chiude l’orbita anteriormente); si formano così le borse palpebrali che rendono ancora più evidente l’occhiaia.

Anche le abitudini di vita hanno un ruolo nella formazione delle occhiaie. Un’alimentazione corretta, l’astensione dal fumo e un buon riposo notturno aiutano nella prevenzione di questo inestetismo.

Il trattamento puo’ essere chirurgico e non chirurgico consiste nel riempimento dei solchi che sono causa dell’occhiaia. Questo può essere effettuato con varie tecniche. Le principali sono le seguenti:Lipostruttura: è la tecnica più evoluta di lipofilling; il grasso viene prelevato con una mini liposuzione, centrifugato, purificato e infine iniettato nella zona sotto palpebrale in maniera omogenea e “strutturale” fino a riempire la depressione causata dalle occhiaie.
E’ la metodica che usiamo più frequentemente. Si esegue in anestesia locale in regime ambulatoriale e si può tornare immediatamente a casa.
Nei giorni successivi compaiono un leggero gonfiore e qualche livido che scompaiono gradualmente nei giorni successivi.
Si possono riprendere le normali attività dopo pochi giorni.
Una parte del grasso iniettato si riassorbe e il risultato si può apprezzare già dopo qualche mese ma si può considerare definitivo dopo circa un anno.

I risultati del Lipofilling sono definitivi anche se, data la variabilità del rissorbimento del grasso talvolta può essere necessario un ritocco per migliorare il risultato.

1. Iniezioni di Filler: è possibile riempire i solchi sotto palpebrali anche con un filler a base di acido ialuronico (Teosyal Redensity II, Stylage S) .
L’impianto viene eseguito con una microcannula che consente di posizionare l’acido ialuronico in modo atraumatico e indolore.
Nella maggior parte dei casi non c’è alcun gonfiore né lividi. Si può perciò tornare immediatamente alle normali attività.
Si tratta di un trattamento delicato che richiede manualità ed esperienza e che deve quindi essere eseguito da un operatore esperto.

2. Blefaroplastica inferiore con trasposizione del grasso: il grasso orbitario (quello che compone le borse) viene mobilizzato e fissato verso il basso per riempire i solchi).

3. Se c’è stato un eccessivo abbassamento dello zigomo (che rende più evidente il problema) il trattamento consisterà prima di tutto nel lifting di quest’ultimo e, in alcuni casi, nel riempimento mediante un innesto dermo-adiposo fissato in sede con punti riassorbibili.
Infine, per la componente di iperpigmentazione delle occhiaie, si possono eseguire dei trattamenti locali con farmaci vasoprotettori, creme schiarenti (a base di acido cogico, vitamina C ecc), e/o dei peeling.